Paso
2005-04-27 12:08:12 UTC
Vi chiedo cinque minuti del vostro tempo per una questione secondo me importante.
Questo articolo del Sole 24 Ore: spiega tre cose importanti:
1 - In Europa non è obbligatorio, per le merci importate da paesi extra-UE, l'indicazione del paese
di origine;
2 - Gli intelligentissimi politici che sono a capo del Parlamento Europeo hanno il DUBBIO se sia
utile o meno istituire l'obbligo di tale indicazione per tutte le merci importate in Europa;
3 - Tali intelligentissimi individui hanno istituito un sondaggio via internet per sapere da imprese
e da privati se sia utile istituire questo
obbligo.
Il problema è che questo sondaggio è sconosciuto penso a chiunque.
Siccome la mancata indicazione del paese d'origine può comportare alcuni spiacevoli effetti come:
- comprare carne che si pensa italiana invece è thailandese e ha il morbo della mucca pazza (è
successo, anche recentemente, a Milano);
- comprare medicinali con il marchio CE pensando siano europei invece sono cinesi (CE sta anche per
"China Economy", ci hanno clonato il marchio);
- comprare frutta e verdura che si pensa coltivata in un agriturismo toscano invece è un prodotto
OGM canadese;
- comprare vestiti anche di marche famose che si pensano fatti in Italia (e si paga per questo uno
zero in più) invece sono stati prodotti nelle Filippine da bambini di nove anni;
per questo e per tanti altri motivi di morale, etica, politica, economia, ho ritenuto di inviarvi il
link al sondaggio in modo che, se volete, potete dire la vostra opinione in merito al Parlamento
Europeo che, anche sulla base di questo sondaggio, deciderà se istituire l'obbligo di indicare la
provenienza delle merci sui beni importati in Europa.
Se la cosa vi interessa particolarmente, vi chiedo anche di farlo girare il più possibile, perchè
scade il 30 aprile.
http://europa.eu.int/yourvoice/forms/dispatch?form=401&lang=IT
Questo articolo del Sole 24 Ore: spiega tre cose importanti:
1 - In Europa non è obbligatorio, per le merci importate da paesi extra-UE, l'indicazione del paese
di origine;
2 - Gli intelligentissimi politici che sono a capo del Parlamento Europeo hanno il DUBBIO se sia
utile o meno istituire l'obbligo di tale indicazione per tutte le merci importate in Europa;
3 - Tali intelligentissimi individui hanno istituito un sondaggio via internet per sapere da imprese
e da privati se sia utile istituire questo
obbligo.
Il problema è che questo sondaggio è sconosciuto penso a chiunque.
Siccome la mancata indicazione del paese d'origine può comportare alcuni spiacevoli effetti come:
- comprare carne che si pensa italiana invece è thailandese e ha il morbo della mucca pazza (è
successo, anche recentemente, a Milano);
- comprare medicinali con il marchio CE pensando siano europei invece sono cinesi (CE sta anche per
"China Economy", ci hanno clonato il marchio);
- comprare frutta e verdura che si pensa coltivata in un agriturismo toscano invece è un prodotto
OGM canadese;
- comprare vestiti anche di marche famose che si pensano fatti in Italia (e si paga per questo uno
zero in più) invece sono stati prodotti nelle Filippine da bambini di nove anni;
per questo e per tanti altri motivi di morale, etica, politica, economia, ho ritenuto di inviarvi il
link al sondaggio in modo che, se volete, potete dire la vostra opinione in merito al Parlamento
Europeo che, anche sulla base di questo sondaggio, deciderà se istituire l'obbligo di indicare la
provenienza delle merci sui beni importati in Europa.
Se la cosa vi interessa particolarmente, vi chiedo anche di farlo girare il più possibile, perchè
scade il 30 aprile.
http://europa.eu.int/yourvoice/forms/dispatch?form=401&lang=IT
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Paso
Paso